La Scena delle Donne
La marginalità delle donne in ambito culturale, soprattutto teatrale (vedi link https://www.amleta.org/mappatura/) è ancora frutto della mancanza di una tradizione e trasmissione del contributo culturale femminile. Le donne infatti sono state le grandi assenti della storiografia, un’omissione della cultura che, nonostante gli ostacoli frapposti alla loro affermazione, le donne riuscirono comunque in ogni epoca ad esprimere, dando in vari modi il loro apporto alla società. Solo da circa 50 anni è incominciato il recupero della presenza femminile nella società e nella cultura del passato, avviato dalle donne che cercavano un retroterra storico per fondare un’identità collettiva di genere, continuato ad opera di studiose e studiosi con la riscoperta, tuttora in atto, delle scrittrici del passato, che erano rimaste escluse dalla tradizione e la cui assenza ha fatto mancare un riferimento che avrebbe potuto dare forza, energia e dignità alle aspirazioni artistiche delle donne. La rassegna ha l’intento di valorizzare la CREATIVITÀ TEATRALE FEMMINILE sia per la drammaturgia contemporanea che per la regia creando occasioni di visibilità per registe, drammaturghe ed attrici e far conoscere le loro produzioni, con l’intento di colmare il gap che vede ancora gli spettacoli femminili meno rappresentati sulla scena italiana, nonostante le numerose e variegate proposte artistiche femminili di qualità. Si vuole anche testimoniare l’effervescenza femminile nel teatro comico che può coinvolgere maggiormente il largo pubblico alle tematiche messe in scena dalle donne. Di sostenere le giovani artiste con il CONCORSO LA GIOVANE SCENA DELLE DONNE con l’obiettivo di valorizzare le nuove generazioni di donne in vista di un rinnovamento generazionale della scena italiana. Si vuole stimolare le giovani artiste a sperimentare la loro arte ed a produrre spettacoli di carattere innovativo su temi che mettano in scena il mondo femminile e, da questo anno, anche il tema delle frontiere intese come separazioni e congiunzioni sia fisiche, geografiche che culturali, ed infine contrastare la VIOLENZA SULLE DONNE e avviare un cambiamento culturale attraverso il teatro per il superamento della cultura patriarcale. L’obiettivo è quello di far si che gli uomini si sentano maggiormente coinvolti e partecipi nella lotta alla violenza sulle donne, proponendo proposte teatrali con riflessioni ed elaborazioni maschili su questo tema e coinvolgendo soprattutto il pubblico giovanile.
La Rassegna 2024
Primavera
La Casa delle attrici fu un progetto straordinario di Eleonora Duse, un luogo di scambio e conoscenza, di informazione culturale e di assistenza sociale, dove le attrici potessero ritrovarsi fra di loro.
Doveva essere realizzata ad Asolo, fu invece avviata a Roma per breve tempo. Ispirandosi a quella iniziativa che la Duse cent’anni fa intraprese con generosità ed impegno per l’elevazione culturale ed intellettuale delle teatranti, la Scena delle donne intende perseguire quell’idealità consolidando soprattutto nelle giovani artiste la consapevolezza di essere depositarie di un sapere antico da cui partire per sviluppi innovativi che trovano nel passato radici e forza, e nella ricerca contemporanea la prosecuzione di quel rinnovamento che la Duse avviò con il suo originale e nuovo modo di recitare.
Gli spettacoli che si concentreranno soprattutto in due stagioni, primaverile e autunnale, privilegiano la drammaturgia contemporanea che trova le sue radici nella progettualità innovativa del ‘900 sia rispetto ad Eleonora Duse, che Isadora Duncan.
L’originalità della Scena delle donne – Casa delle attrici per il 2024 consiste nel riscoprire cento anni dopo l’attualità del rinnovamento teatrale di cui fu protagonista Eleonora Duse e nel rilanciarne i propositi con spettacoli che, per linguaggi e contenuti, intercettano la ricerca espressiva teatrale femminile contemporanea ed in parte anche a quella maschile dedicata alla riflessione sulla violenza e sul disequilibrio di genere nella nostra società.
Autunno-Inverno
Proporre nel mese contro la violenza sulle donne una rassegna di teatro comico potrà sembrare inopportuno o contrastante, invece è proprio questo l’intento: riprendere la gioia di essere sé stesse con il sorriso, proprio per affrontare con energia e forza una cultura patriarcale che fatica a cambiare, le cui radici affondano in una prevaricazione millenaria del maschile sul femminile.
Iniziamo con liberare gioiosamente ed ironicamente il corpo delle donne dagli stereotipi che lo ingabbiano in immagini decise da uno sguardo estraneo a loro stesse, dalla costrizione dell’eterna giovinezza a cui le donne sono condannate, per riscoprirsi libere di mutare con l’età.
Gettiamo uno sguardo ad un’epoca lontana, 3000 anni fa, in cui la comunità umana era organizzata diversamente, nel segno della madre e del mistero della vita.
Un mistero buffo, che ci riserva per fortuna la possibilità di ridere.
E quindi ridiamo di come gli uomini ci hanno (scorrettamente) descritte o delle donne stesse che, assumendo dentro di sé lo sguardo maschile, si fanno del male da sole.
Il programma della sessione autunnale de La Scena delle donne 2024 si compone di sei spettacoli di teatro comedy, due incontri e sei reading, nei locali pubblici di Pordenone, del testo più noto a livello mondiale I monologhi della vagina di Eve Ensler che da quasi trent’anni continua ad essere letto e recitato in tutto il mondo svelando anche in modo ironico l’intimità femminile come mai è stata raccontata.
La sezione riservata agli uomini continua anche quest’anno con diversi appuntamenti: la proiezione di un docufilm sulla testimonianza di uomini che riflettono sulla loro
personale violenza e con gli spettacoli sulla cultura maschilista e gli stereotipi culturali replicati in vari comuni della regione.
La rassegna vede il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comune di Pordenone e la collaborazione del Capitol Ass.ne Il Deposito, Cinemazero, Centro Antiviolenza Voce Donna Ets, Associazione L’Istrice, Associazione Bonawentura
Per i reading si ringrazia Caffè Municipio, Cucina 33, Caffetteria d’Arte, Osteria Ai Travi, Centro Commerciale Meduna, Caffè Letterario
clicca l’immagine per scoprire il riepilogo degli eventi a Pordenone e in regione
Calendario eventi
Attivati - Call for Activism
bando di concorso rivolto ad artisti uomini che portino in scena spettacoli teatrali di critica e disamina della cultura patriarcale e maschilista che sta alla base della violenza sulle donne (Scadenza prorogata al 31 luglio 2024)
Spettacoli al Femminile
SPETTACOLI PRODOTTI
Rete per la parità di genere nelle arti performative
Incontro Nazionale Operatrici dello spettacolo | 12 settembre 2021
Parità di genere nelle arti performative è stato un incontro nazionale delle operatrici dello spettacolo, che si è svolto a Pordenone, nell’ambito de ``La scena delle donne``, festival promosso da Bruna Braidotti e la Compagnia Arti e Mestieri, all’interno dell’ex Convento di San Francesco di Pordenone in modalità ibrida, con parte delle relatrici e partecipanti in collegamento Zoom.