Andar per Acque

STORIE DI NAVIGAZIONE FLUVIALE NONCELLO, MEDUNA, LIVENZA

Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibile una cultura specifica del territorio regionale, che risulta non ancora sufficientemente analizzata dalle ricerche, come la navigazione fluviale nell’entroterra, che ha influenzato in maniera decisiva i territori del Friuli Occidentale

Un lavoro poderoso di ricerca si è concretizzato in un esaustivo documentario sulla navigazione sui fiumi Livenza, Meduna e Noncello, via fluviale di collegamento da Caorle a Pordenone, la derivazione più a nord nell’entroterra della strada d’acqua che collega Venezia a Trieste, la litoranea veneta.

Giulio Ferretti, architetto ed esperto ambientale e fluviale e Bruna Braidotti, drammaturga e regista  hanno iniziato a fine anni ‘90 una collaborazione che ha unito la ricerca e la passione per l’ambiente fluviale al teatro, creando un settore di scrittura del tutto nuovo ed originale: la drammaturgia fluviale tramutatesi in centinaia di spettacoli teatrali della Compagnia di Arti e Mestieri che da 30 anni vengono rappresentati non solo sui fiumi del nostro bacino fluviale ma anche in tutta Italia.

Questo impegno fra ambiente fluviale e teatro ha permesso così di ampliare la ricerca che si è allargata a tutti i temi che riguardano i fiumi fra cui anche la navigazione fluviale, settore in Italia ora trascurato, ma che un tempo è stato il motore di sviluppo del territorio.

Il documentario prende le mosse dal teatro, in particolare dall’ultima produzione teatrale dedicata proprio alla navigazione fluviale, Acqua che viaggia, per poi allargarsi alle immagini, ai filmati ed alla narrazione sui vari temi che compongono il video.

Il documentario si divide in 6 capitoli di circa 20/30 minuti l’uno.

Ogni video si aprirà cliccando sopra l’immagine corrispondente al capitolo.

IDROGRAFIA

La struttura dell’asse fluviale Livenza-Meduna-Noncello che ha subìto modificazioni a causa di eventi naturali e per interventi dell’uomo

ITINERARI

Si descrivono i percorsi fluviali dai tempi romani fino all’abbandono della navigazione fluviale alla metà del ‘900

REGOLAMENTI, CONTROVERSIE E BARCAIOLI

La storia dei barcaioli nelle varie epoche fino a metà ‘900, le inevitabili controversie fra i porti rivieraschi ed il ricordo dell’ultimo barcaiolo di Pordenone

PORTI ED ATTRACCHI

Si segue l’asse fluviale attraverso i suoi punti di approdo, sia quelli esistenti un tempo sia quelli ancora in uso

IMBARCAZIONI FLUVIALI TRADIZIONALI

Dalle imbarcazioni preistoriche ai burci e sistemi di navigazione fluviale tradizionale

NAVIGAZIONE FLUVIALE PER DIPORTO, TURISMO E SPORT

Racconta come il fiume sia stato percorso, dopo la fine della navigazione storica, da appassionati per attività sportive e turistiche

Progetto sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e realizzato nell’ambito del bando regionale per la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico del Friuli Venezia Giulia.

Partner di progetto sono stati il Comune di Pordenone, il Comune di Andreis, il Comune di Brugnera, il Comune di Cordenons, il Comune di Pasiano di Pordenone, l’Accademia San Marco Pordenone, il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, Fiab aruotalibera di Pordenone, il Gruppo canoe Barcarioi del Sil, il Museo Civico della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, G. S. Nautico Portus Naonis, il Team Friuli Hovercraft Racing ed il Gruppo Kayak Canoa Cordenons.

Voci narranti di Bruna Braidotti e Paolo Mutti.

Riprese e montaggio video di Maurizio Caldana.

Animazioni di Marco Tonus.

Lo spettacolo Acqua che viaggia è prodotto dalla Compagnia di Arti & Mestieri, testo e regia di Bruna Braidotti, con Paolo Mutti e Filippo Fossa ed accompagnamento musicale di Nicola Milan.

Hanno collaborato: Mauro Baron, Giulio Bomben, Mauro Bondellli, Angelo Crosato, Guerrino Dirindin, Francesca Feletto, Silvano Feletto, Alexia Marion, Elisa Magarotto, Gian Franco Pizzinato, Elia Scandurra, Giuseppe Taiariol, Maurizio Ulliana, Valter Vendruscolo.